Spedizioni Gratis
per ordini maggiori di 39€
6000 punti di ritiro
ritira dove e quando vuoi
Spedizione Anonima
Ci teniamo alla tua privacy

Silver Haze, guida alla varietà di marijuana

Pubblicato Da: Veronica / Pubblicato Il: 16 nov, 2020

Silver haze cannabis

Tra le varietà di marijuana più amate di sempre, spicca senza alcun dubbio l’ormai nota Silver Haze, pregiata cultivar originaria di Messico, India, Colombia e Thailandia, importata successivamente ad Amsterdam e divenuta nota e diffusa anche in territorio europeo.

Cosa contribuisce a rendere unica la varietà Silver Haze? Sicuramente l’elevata concentrazione di THC che può raggiungere il 21%, determinando un piacevole senso di euforia in grado di coinvolgere i sensi e infondere una notevole energia. Vediamo dunque di scoprirne la storia, le caratteristiche e tutti gli effetti che il noto ibrido è in grado di conferire, attraverso questa guida dettagliata.  

Cos’è la varietà Silver Haze e perché piace tanto agli appassionati di marijuana

La varietà Silver Haze è una cultivar ibrida costituita interamente da genetiche sativa, in grado di comprendere livelli di THC dal 14 al 21% circa. Tale varietà prende il nome proprio dalle caratteristiche infiorescenze che, ricoperte di tricomi, conferiscono loro una caratteristica sfumatura argentea.

Determinando potenti effetti euforizzanti a seguito dell’assunzione, la cannabis Silver Haze offre una piacevole azione stimolante, elevando lo stato d’animo a un intenso stato di gioia e serenità. I soggetti artistici e tendenzialmente creativi, grazie all’assunzione di Silver Haze, possono dunque beneficiare di nuovi stimoli, vedendo amplificata la necessità di creare e dare vita alle proprie idee.

Molti assuntori abituali percepiscono al contempo un notevole incremento della propria energia, la stessa che stimola la produttività e la voglia di fare.

Il caratteristico sentore di pino e menta della Silver Haze ne rende ancor più appagante il consumo, sebbene possano comparire tra gli effetti collaterali, date le elevate concentrazioni di THC, vertigini, secchezza degli occhi e delle fauci, paranoia ed emicrania.

Tuttavia, essendo una varietà che può essere indistintamente assunta sia in orari diurni che serali, viene sovente impiegata per ridurre l’ansia e lo stress, complici i relativi effetti cerebrali. Soggetti che soffrono di dolori cronici da lievi a severi possono trovarne al contempo notevole giovamento, così come coloro che sono colpiti da insonnia e stati depressivi. 

La varietà Silver Haze appare in ultimo consigliata anche per ridurre la nausea e stimolare l’appetito, complice la fame chimica che la stessa è in grado di indurre.

Storia, caratteristiche e varietà della Silver Haze

Storia, caratteristiche e varietà della Silver Haze

La Silver Haze è una varietà di cannabis tra le più apprezzate, la stessa che vanta una storia piuttosto particolare: le prime cultivar Haze vennero sviluppate mediante ibridazione di varietà di cannabis sativa autoctone originarie del Sud-est asiatico, Sud America e India. 

Da allora, la storia della marijuana ne uscì sicuramente rivoluzionata, poiché alcune tra le prime varietà Haze giunsero fino ad Amsterdam, dove tuttavia dovettero essere ulteriormente ibridate a causa del clima tipicamente settentrionale, sfavorevole alla coltivazione di cannabis

Quando l’altrettanto famosa Northern Lights fu introdotta nella genetica originaria, prese vita la Silver Haze che tutti conosciamo, oggi nota per le elevate concentrazioni di THC e l’inconfondibile aroma fruttato, intenso e persistente. Da ulteriori successive ibridazioni della stessa Silver Haze, nacquero solo in seguito piacevoli varianti quali la Super Silver Haze e la Shining Silver Haze.

Altrettanto inconfondibili sono gli effetti della Silver Haze: essa comporta infatti un "high" prettamente stimolante, energizzante e creativo, il tutto accompagnato da una lieve sensazione di intorpidimento.

Tuttavia ciò che contribuisce a fare letteralmente innamorare gli assuntori sono le sue apprezzate peculiarità: un sapore intenso, deciso e pungente e un delicato ma persistente aroma dolce e fruttato, tutti fattori che rendono l’assunzione di Silver Haze piacevole in qualsiasi momento della giornata, senza comportare alcun fastidio o controindicazione. Non è certo un caso che sia l’erba buona preferita dai consumatori abituali di cannabis!

La Silver Haze, varietà che generalmente necessita di tempi di coltivazione piuttosto lunghi, restituisce una pianta particolarmente alta e dalla resa così elevata ed abbondante che le infiorescenze possono addirittura ricoprirne i rami: tale caratteristica appare piuttosto prevedibile se si pensa che la Silver Haze è il prodotto della combinazione di 3 dei principali ceppi di marijuana, nello specifico la Skunk, la Northern Lights e la Haze, definite da sempre “regine” in virtù dell’indiscusso livello qualitativo estremamente elevato.

Proprio la Silver Haze ad oggi rappresenta una tra le cultivar più pregiate e diffuse a disposizione che, grazie al notevole impatto commerciale, riesce a soddisfare sia gli assuntori più esigenti che quelli che amano sperimentare e assaporare materia vegetale di elevata qualità.

Shining Silver Haze

La varietà Shining Silver Haze nasce dalla combinazione delle migliori generiche Haze, caratterizzate da una fioritura rapida e una notevole resa in termini di infiorescenze. Con una concentrazione del 21% di THC e un piacevole e appagante sapore dolciastro, la Shining Silver Haze riesce senza alcun dubbio a distinguersi, facendo la differenza: la relativa assunzione viene infatti ritenuta fantastica, complici gli evidenti effetti cerebrali pressoché istantanei, percepibili già dopo il primo tiro di canna o bong.  

Tali effetti raggiungono il cervello con estrema rapidità, generando un caratteristico stato di contemplazione: il sapore è altrettanto piacevole e delizioso poiché prevale una corroborante dolcezza in grado di solleticare anche i palati più esigenti.

Super Silver Haze

La Super Silver Haze nasce dall’incrocio di pregiate varietà di marijuana quali Haze, Northern Lights #5 e Skunk #1 nate dall’accurata sperimentazione da parte dei più esperti breeder di fama internazionale. Conosciuta per i marcati effetti psichedelici, vanta elevate concentrazioni di THC, frutto del patrimonio genetico di varietà sativa tropicali, e dell’influenza indica propria delle genetiche afgane.

La fioritura, così come la struttura della pianta, è la medesima delle Haze, esattamente come la produzione massiccia di infiorescenze. Col 21% di THC risulta particolarmente indicata nella produzione di hashish, fumo afghano, estratti e resina di cannabis.   

Lemon Silver Haze

La Lemon Shining Silver Haze è un ibrido frutto dell’incrocio tra Lemon Skunk e Shining Silver Haze, due genetiche sativa caratterizzate da un intenso e marcato aroma di limone. Elevatissimo è il contenuto di THC che può facilmente raggiungere il 25%, con CBD in concentrazioni attestate intorno allo 0,88%. Estremamente potente, ha ricevuto importanti riconoscimenti quali il 2008 High Times Cannabis Cup che ne ha promosso la popolarità.

Famosa per il caratteristico profumo e gli effetti prevalentemente stimolanti ed energizzanti, la coltivazione origina un raccolto estremamente proficuo e soddisfacente. In virtù di tali peculiarità, è senza alcun dubbio destinata a fare la differenza, divenendo una delle più popolari e amate tra le varietà di cannabis.

Come riconoscere la Silver Haze

Storia, caratteristiche e varietà della Silver Haze

La varietà Silver Haze pone particolari caratteristiche che consentono di distinguerla facilmente dalle altre genetiche oggi a disposizione: la pianta tende a svilupparsi prevalentemente in altezza, raggiungendo fino a 200cm, se coltivata outdoor, poco meno in ambienti interni.

Peculiarità degna di nota è sicuramente la resa produttiva: ogni pianta, se coltivata in modo idoneo, può arrivare a generare dagli 800 ai 1500 grammi di materia vegetale, con somma soddisfazione del coltivatore.

I semi appaiono in genere lucidi, di colore scuro e di forma ovale: le infiorescenze invece sono compatte e dense, estremamente ricche di terpeni che ne determinano il caratteristico aroma intenso, tricomi che ne caratterizzano il colore argenteo, e resina di cannabis, tutti elementi che rendono l’esperienza di assunzione un vero e proprio momento di estasi.

Inutile negarlo, la Silver Haze lascia ben poco spazio agli equivoci, differenziandosi in toto dalle più comuni varietà di marijuana ad oggi coltivate in ambito domestico: impossibile confonderla con altre cultivar insomma.  

Come fumare la Silver Haze: effetti principali ed effetti collaterali

L’assunzione di Silver Haze restituisce all’assuntore effetti particolarmente potenti, soprattutto cerebrali, senza tuttavia correre alcun tipo di rischio: può pertanto essere consumata in tranquillità e in qualsivoglia momento della giornata specie se si ha la necessità di concentrarsi in modo proficuo nello studio così come nel lavoro. L’elevata concentrazione di CBD bilancia infatti il THC, determinando una notevole sensazione di rilassamento ove necessario.

Risulta pertanto utile in presenza di insonnia o nel caso sia necessario gestire l’irrequietezza e l’ansia prima del riposo: lo spiccato potere distensivo aiuta a rilassare la mente, comportando un inebriante senso di pace e tranquillità. 

Se assunta di giorno, al contrario e a seconda del contesto, apporta energia e vitalità, favorendo i processi creativi. Rari e sporadici sono invece gli effetti collaterali, in genere i medesimi propri della cannabis e di modesta entità: i più comuni sono traducibili in agitazione, percezione distorta dello spazio, difficoltà motorie, arrossamento a carico degli occhi, secchezza delle fauci, nausea ed emicrania, sintomatologie che tendono a risolversi in modo rapido e in maniera del tutto spontanea.

Coltivare in casa la marijuana Silver Haze: tutto quello che c’è da sapere

Coltivare in casa la marijuana Silver Haze non è particolarmente difficile, sebbene tale varietà di marijuana richieda alcune piccole accortezze: le piante richiedono un’adeguata fertilizzazione, restituendo una crescita forte e vigorosa e uno sviluppo particolarmente rapido. Tuttavia è necessario non lasciarsi ingannare dalle apparenze, evitando qualsivoglia eccesso onde incorrere in una sovraconcimazione che ne comprometterebbe inevitabilmente la successiva fase di fioritura.

Indicata è la cosiddetta tecnica ScrOG, grazie alla quale è possibile ottenere piante di diametro di circa 2 metri, cariche di infiorescenze in grado di costituire fino a 800 grammi/ m² di materia vegetale: in questo modo le stesse infiorescenze appariranno omogenee, compatte e di grandi dimensioni, interamente ricoperte di resina e tricomi poiché la pianta vede la propria energia in genere investita per alimentare una sola infiorescenza centrale, ripartita in egual misura sui rami laterali e relative cime, con tutti i relativi vantaggi del caso. 

Importante prestare attenzione agli odori che la coltivazione di cannabis è in grado di sprigionare: per evitare inutili rischi è per questo importante installare filtri ai carboni attivi volti ad assorbire completamente l’aroma così intenso della Silver Haze. Una volta giunta la fase di raccolta e di essiccazione, sarà possibile apprezzarne in toto le caratteristiche, con notevole soddisfazione!

Condividi questo articolo
Foto Autore
Pubblicato Da: Veronica
Pubblicato Il: 16 nov, 2020

 SEO Copywriter e Social Media Strategist, credo da sempre nel potere delle parole e della scrittura persuasiva, entrambi strumenti imprescindibili per una strategia efficace e di valore.

COMMENTI
ARTICOLI COLLEGATI

Negli ultimi anni i cosmetici al CBD hanno rapidamente suscitato l’interesse del consumatore, sempre più attento e consapevole verso ciò che applica sul proprio corpo.

Pubblicato Da: Veronica | Pubblicato Il: 05 nov, 2020

Green e naturale, meglio ancora se di origine biologica: sono queste le caratteristiche che un numero sempre crescente di consumatori valuta nei cosmetici naturali di uso comune, complice una maggiore consapevolezza nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità

Pubblicato Da: Veronica | Pubblicato Il: 22 ott, 2020

Il termine olio di cannabis viene generalmente impiegato per definire i differenti oli derivati dalla pianta di canapa sativa o indica, distinti in virtù della concentrazione di cannabinoidi quali CBD e THC presenti, delle metodologie estrattive impiegate e delle componenti vegetali utilizzate durante l’intero processo produttivo.

Pubblicato Da: Veronica | Pubblicato Il: 09 ott, 2020