In alcuni studi condotti negli Stati Uniti e in Francia si denota una maggiore efficacia del CBD nei cani e nei gatti, anche se in genere gli animali domestici sembrano reagire meglio al CBD rispetto agli altri animali.
Chiariamo subito (per chi non lo sapesse) che il CBD non è una sostanza psicotropa, non provoca allucinazioni nell'uomo, né negli animali. È un principio attivo che interagisce con il sistema endocannabinoide presente nei mammiferi, riequilibrando l'organismo e ripristinando le sue naturali funzioni.
Per poter essere assunto dal corpo, il CBD viene spesso mescolato con un olio vettore, il quale può essere olio extravergine d'oliva o olio di semi di canapa. Quest'ultimo, infatti, non contiene CBD, anche se è estratto dalla stessa pianta, proprio perché i semi di cannabis non contengono cannabinoidi. Il cannabidiolo è un cannabinoide che si ricava dalle infiorescenze della Cannabis Light o canapa sativa. Questa denominazione racchiude differenti varietà di cannabis a bassa percentuale di THC, tutte legalizzate dall' unione europea e spesso utilizzate in campo medico e come aiuto nei disturbi dell'umore.
L'olio di CBD è il mezzo più semplice per somministrare il cannabidiolo ai tuoi animali domestici; infatti questo prodotto può essere aggiunto al pasto del tuo animale o direttamente per via orale, aiutandoti con il contagocce.
Inoltre l'olio di CBD è un prodotto testato sui metalli pesanti, su pesticidi ed essenza di THC.