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Come controllare le infiorescenze se sono contaminate?

Pubblicato Da: Antonio / Pubblicato Il: 21 feb, 2023

Bud cannabis

Con il processo di legalizzazione della cannabis la probabilità di incontrare cannabis contaminata è diminuita notevolmente.

Ciò non toglie che è possibile ritrovarsi di aver acquistato prodotti non naturali con elementi dannosi per la salute, per questo è importante essere consapevoli di cosa ci può essere in questi ceppi e come assicurarsi che siano sicuri. Anche avere una conoscenza sui contaminanti utilizzati nella coltivazione di cannabis e saperli identificare sia visivamente che attraverso un'ispezione tattile aiuta a saper distinguere la qualità di un ceppo. Il rischio che la cannabis venga contaminata da sostanze industriali è alto e non possono essere identificate senza l'aiuto di un laboratorio terzo che rilascia i così detti certificati d'analisi.

Le ragioni per cui si possono trovare ceppi di cannabis contaminati sono molteplici. Ad esempio, l'uso di sostanze chimiche può talvolta essere dovuto alla legalizzazione della cannabis, che ha portato a una crescente coltivazione per uso industriale. In alternativa, il mercato illegale della cannabis a volte include cannabis che al suo interno può contenere sostanze che la rendono più potente ma allo stesso tempo dannosa per la salute.

Differenti tipi di contaminazione della cannabis

Ci sono diversi metodi che possono essere impiegati per identificare le sostanze contaminanti e tra i più frequenti sono i fertilizzanti Brix, sabbia, zucchero e lacca per capelli. 

Queste sostanze vengono utilizzate per ingannare il consumatore facendo apparire un lotto di cannabis con un aspetto di qualità superiore e più desiderabile, portando ad un aumento del suo peso o della sua consistenza.

Oltre alle impurità naturalmente presenti, numerosi inquinanti industriali, come pesticidi e metalli pesanti, possono essere presenti nei prodotti a base di cannabis. Può essere difficile per il consumatore identificare questi contaminanti, motivo per cui molti negozi presentano certificati di analisi provenienti da laboratori di terze parti. 

I contaminanti, comprese le sostanze inquinanti industriali, possono influire negativamente sulla qualità dell'esperienza con la cannabis e possono persino comportare rischi per la salute.

La contaminazione che dipende dal tipo di coltivazione e manipolazione

Le piante di cannabis coltivate all'aperto sono esposte a sabbia, terra e altri elementi durante il loro ciclo di crescita. Mentre le piante fioriscono e diventano più resinose, piccole quantità di sabbia, terra, rametti e altri contaminanti possono rimanere intrappolati nei loro apici. 

Inoltre, quando la cannabis viene appesa per asciugare o trasportata, polvere, capelli e altre sostanze potenzialmente pericolose possono incastrarsi nei suoi fiori appiccicosi.

I coltivatori di solito consigliano di lavare le cime di cannabis appena raccolte in secchi d'acqua per eliminare tutte queste potenziali sostanze, che seppur naturali, nessuno desidera assumere.

La contaminazione che dipende da pochi controlli o l'assenza di norme

La presenza di contaminanti nell'erba nei paesi con cannabis legalizzata può essere attribuita alla mancanza dei test di controllo e alla carenza di norme sui controlli.

La cannabis legale non è tossica, ma la mancanza di test come i certificati di laboratorio può portare all'acquisto di prodotti contaminati con gravi danni per la salute. All'interno del mercato legale, c'è un dialogo in corso sui potenziali rischi della vendita di sostanze non autorizzate, che potrebbero avere effetti negativi sui consumatori. Per questo è necessario implementare protocolli di test rigorosi per garantire la sicurezza di questi prodotti.

La contaminazione volontaria

Non è insolito scoprire tracce di zucchero, sabbia, quarzo, lacca per capelli, talco o anche frammenti di vetro fine in erba ottenuta illegalmente.

In numerosi casi, sono stati osservati tracce di piombo e altri metalli pesanti nei mercati illeciti, probabilmente dovuti all'impiego di fertilizzanti chimici e pesticidi nel ciclo di coltivazione.

È noto che i produttori e i venditori di cannabis dei mercati illegali ricorrono alla contaminazione per far apparire il loro prodotto più naturale e aumentare così i loro profitti.

Perché si utilizza lo zucchero e come si può vedere?

Alcuni ceppi possono avere un sapore più dolce del solito e questo sapore potrebbe essere stato alterato con lo zucchero. Grazie ai test di glucosio standard disponibili in farmacia, che utilizzano piccole strisce di carta, si possono rilevare rapidamente. Il suo utilizzo si spiega perché viene utilizzato come "estensore" per aumentare il peso secco della pianta, consentendo ai mercanti di aumentare i loro profitti.

Perché si utilizzano i fertilizzanti Brix e come si possono rilevare?

In realtà la Brix è un'unità di misura utilizzata per valutare la quantità di carboidrati e zuccheri presenti nelle piante. Tutte le piante hanno bisogno di una quantità specifica di carboidrati e zuccheri per la crescita e la sopravvivenza, compresa la pianta di cannabis.

Al contrario, alcuni fertilizzanti chimici sono formulati per aumentare il livello di Brix per stimolare la crescita e aumentare il peso della cannabis.

Si ritiene che i boccioli siano immersi nel fertilizzante dopo la raccolta e poi appesi per la cura. Questo processo comporta un aumento del peso dei boccioli, fornendo così al venditore un margine di profitto più elevato.

Identificare il Brix come contaminante può essere difficile a causa della sua mancanza di visibilità. Tuttavia, ci sono alcuni indicatori che possono indicarne la presenza, come una sensazione di bruciore violenta e un sapore chimico associato ai fertilizzanti Brix.

Perché si utilizza la lacca e come si può capire?

L'uso di lacca per capelli serve come mezzo per preservare la cannabis invecchiata e secca, con lo scopo di ottenere ceppi in forma aumentando il loro valore estetico. Quindi può essere utilizzata per migliorare l'aspetto visivo della cannabis, con un aspetto più lucido, appiccicoso e robusto.

Tuttavia, l'inalazione della lacca per capelli è fortemente sconsigliata a causa della sua infiammabilità e della presenza di sostanze chimiche pericolose per la salute. Il forte odore chimico della lacca per capelli la rende più facile da rilevare rispetto ad altri contaminanti presenti nell'aria. Inoltre, le cime che hanno subito questo trattamento tendono a diventare più dure e compatte.

Perché si utilizzano fertilizzanti e pesticidi e come si possono rilevare?

Per massimizzare i raccolti, scoraggiare i parassiti e aumentare la redditività, si utilizzano spesso fertilizzanti chimici, pesticidi e fungicidi nel processo di coltivazione. Sebbene ciò possa migliorare la crescita, l'uso di queste sostanze comporta un prodotto non naturale con un effetto dannoso sia per il consumatore del prodotto finale che per l'ambiente naturale.

Per rilevare queste sostanze, sono necessari test di laboratorio di terze parti, poiché non sono visibili ad occhio nudo e potrebbero non alterare nemmeno il gusto del cannabis.

Come si rileva il piombo ?

Il piombo, un metallo pesante tossico, rappresenta un grave rischio per la salute quando viene aggiunto alla cannabis. A causa del suo colore scuro, è difficile da rilevare ad occhio nudo, richiedendo un microscopio tascabile per l'identificazione.

L'esposizione al piombo può avere effetti dannosi sul sistema nervoso centrale e periferico, nonché sul cervello, il fegato, i reni e le ossa. È particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza e la maggior parte dei composti di piombo sono considerati nocivi per la salute riproduttiva.

Come si rileva il fungo come contaminante?

Muffe e odori sgradevoli possono essere facilmente identificati nella cannabis. A seconda della gravità della muffa, la cannabis ammuffita può mostrare macchie bianche e soffici. Questo tipo di muffa è tipicamente visto durante il periodo di crescita o a causa di una conservazione e una cura inadeguate dei boccioli.

Le spore delle muffe hanno il potenziale di essere pericolose, in particolare per le persone con allergie esistenti, asma o sistemi immunitari indeboliti. Anche coloro che non hanno preesistenti problemi di salute possono sperimentare difficoltà respiratorie, irritazione delle membrane mucose e mal di testa.

Come si rileva il vetro?

I frammenti di vetro non sono generalmente visibili ad occhio nudo, ma possono essere visti utilizzando un microscopio tascabile. Quando la cannabis viene bruciata a temperature elevate, attraverso la combustione, particelle di vetro si rompono in frammenti affilati. Se questi frammenti entrano nel sistema respiratorio, possono causare piccole ferite e, con un consumo regolare di cannabis contaminata contenente vetro, possono portare a malattie polmonari, come la silicosi.

Perché si utilizza la polvere di talco e come si rileva?

La polvere di talco è un minerale opaco bianco che ha una consistenza oleosa, comunemente nota come pietra di talco. Quando la cannabis è ricoperta di polvere di talco, sembra essere più resinosa e più pesante, ma assume un colore molto più chiaro. Inoltre, elimina l'odore naturale della cannabis.

L'inalazione di eccessive quantità di polvere di talco può portare a problemi respiratori come la talcosi polmonare e danneggiare gravemente il sistema respiratorio e i bronchi.

Come notare queste problematiche?

Dopo aver esaminato alcune problematiche inquinanti frequenti nella cannabis, esploreremo come i nostri sensi possano essere utilizzati per valutare questi aspetti.

  • Ispezionare con la vista: esaminare accuratamente la cima, utilizzando una lente di ingrandimento se necessario. Prestare attenzione alle sostanze biancastre cristalline che non sono tricomi. Fare attenzione alla muffa e polveri biancastre e muffa visibile sulla superficie della cannabis in quanto segnali di avvertimento importanti. Di solito le Infiorescenze di buona qualità hanno un aspetto brillante e lucido, con una consistenza morbida al tatto. Se la cannabis sembra opaca, secca o friabile, può indicare che è stata conservata male o che è stata manipolata in qualche modo. Anche i colori anomali possono essere un segnale di allarme. L'esame visivo è un ottimo modo per determinare la qualità della cannabis.
  • L'ispezione tattile:è un altro modo semplice e veloce per testare lo spruzzamento. Per eseguire questa procedura, prendi un bocciolo o stelo tra le dita e strofina delicatamente. La superficie dovrebbe sentirsi asciutta e farinosa al tatto, senza granuli di sabbia, vetro o zucchero individuali. Come misura aggiuntiva, puoi anche toccare il bocciolo con la punta della lingua e poi strofinare la lingua lungo le labbra o la palato per controllare la presenza di sostanze granulari. Questo metodo può aiutare a determinare se c'è una quantità sufficiente di spruzzatura presente sulla superficie del fiore.
  • Gusto e odore: esaminare l'aroma e il sapore della cannabis può fornire informazioni essenziali per rilevare elementi che potrebbero essere dannosi. Per fare ciò, puoi usare i tuoi sensi di olfatto e gusto. Per rilevare i contaminanti senza dover fumare la cannabis, si può usare l'olfatto per rilevare eventuali odori simili a quelli del profumo, come quello dell'acqua di colonia. Aromi chimici troppo forti potrebbero essere un segno di erba che è stata spruzzata con la lacca per capelli o addirittura con gas. D'altra parte, aromi puliti e argillosi potrebbero accennare al borotalco.
  • Il gusto è anche importante: se la cannabis ha un sapore amaro forte, potrebbe essere un segno di pesticidi. Un sapore troppo aspro potrebbe indicare la presenza di muffe. Inoltre, se senti un sapore metallico, potrebbe significare che la cannabis è stata conservata in contenitori metallici.

Altri metodi di rilevamento

La cannabis coltivata e raccolta professionalmente dovrebbe produrre un sapore piacevole. Nel momento in cui il sapore del prodotto acquistato è particolarmente sgradevole o acre, potrebbe contenere contaminanti potenzialmente pericolosi. È importante essere consapevoli del sapore della propria infiorescenza acquistata.

Un altro metodo è il controllo delle ceneri. Gli elementi inquinanti, in particolare la sabbia, possono causare ceneri dure e dense, con un colore molto scuro. Per questo controllare il colore delle ceneri può dare importanti segnali e assicurarsi che non vi siano contaminanti presenti nella cannabis.

Per assicurarsi di acquistare prodotti di qualità e sani, è consigliabile optare per quelli certificati e provenienti da aziende qualificate con orientamenti e valori verso la coltivazione biologica. Questo garantisce che le infiorescenze legali siano state controllate con attenzione prima della vendita al pubblico.

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Pubblicato Da: Antonio
Pubblicato Il: 21 feb, 2023

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