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Olio di cannabis: tutto ciò che devi sapere

Pubblicato Da: Daniele / Pubblicato Il: 10 ago, 2023

Olio di marijuana

Negli ultimi tempi, l'olio di cannabis sta attirando sempre più attenzione per le sue potenziali proprietà terapeutiche e le diverse applicazioni ricreative.

Ciò sta portando un pò di confusione nella comprensione dei vari tipi di olio di cannabis, come quelli a base di THC e CBD. Può essere complicato per chi si avvicina al tema per la prima volta.

In questo articolo, analizzeremo l'origine dell'olio di cannabis, il suo meccanismo d'azione e il processo di produzione, oltre a spiegare le differenze tra i termini usati per descrivere i diversi oli derivati dalla pianta di cannabis.

Approfondiremo anche la questione della legalità dell'olio di cannabis e le distinzioni tra l'olio di cannabis e l'olio di CBD. Dopo aver letto queste informazioni, si avrà una visione chiara e completa dell'argomento.

Cos'è l'olio di cannabis?

L'olio di cannabis è un estratto ottenuto dalla pianta di cannabis, impiegato per scopi terapeutici e ricreativi. Esistono diversi tipi di olio di cannabis, in base ai composti presenti nella pianta, tra cui il THC (tetraidrocannabinolo) e il CBD (cannabidiolo).

Questi oli sono stati oggetto di numerosi studi e ricerche, che ne hanno dimostrato l'efficacia in vari ambiti terapeutici.

Ad esempio, un esperimento clinico pubblicato nel 2017 ha evidenziato l'utilizzo dell'olio di CBD per ridurre la frequenza delle crisi epilettiche, una forma rara e resistente ai farmaci di epilessia.

Le ricerche condotte nel 2016 hanno dimostrato che l'olio di cannabis contente THC può contribuire al miglioramento dei sintomi in pazienti affetti da dolore neuropatico.

Nel campo della ricerca oncologica, studi preclinici suggeriscono che alcuni cannabinoidi, tra cui THC e CBD, potrebbero avere effetti antitumorali in diversi tipi di cancro. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche e sperimentazioni cliniche per stabilire con certezza il ruolo dei cannabinoidi nel trattamento del cancro.

Pur essendo ancora in fase di studio, questi esempi rappresentano solo una parte delle potenziali applicazioni terapeutiche dell'olio di cannabis e dei suoi composti, che potrebbero offrire nuove opportunità nel campo della medicina.

Il meccanismo d'azione dell'olio di cannabis

L'azione dell'olio di cannabis dipende dai cannabinoidi presenti nell'estratto.

Il THC (tetraidrocannabinolo) è un composto psicoattivo che provoca effetti euforici e rilassanti.

Il CBD (cannabidiolo), invece, è un composto non psicoattivo con proprietà terapeutiche come il sollievo dal dolore, l'ansia e le infiammazioni.

Come viene prodotto l'olio di cannabis?

L'olio di cannabis viene estratto dalle infiorescenze della pianta di cannabis attraverso vari metodi, come l'estrazione con solventi, l'estrazione con CO2 o l'infusione in oli vettori.

Che differenza c'è tra olio di cannabis e olio di canapa?

La principale differenza tra l'olio di cannabis e l'olio di canapa riguarda la loro composizione chimica. Entrambi sono derivati dalla pianta di cannabis, ma hanno concentrazioni diverse di cannabinoidi e terpeni. L'olio di cannabis è ricco di composti come il CBD e il THC, responsabili dei suoi effetti terapeutici e psicoattivi. L'olio di canapa, invece, è ottenuto dai semi della pianta di canapa e contiene basse concentrazioni di cannabinoidi e terpeni, rendendolo privo delle proprietà tipiche dell'olio di cannabis.

Tecnicamente, la canapa è una varietà della pianta di cannabis, ma la sua coltivazione è orientata verso usi industriali e alimentari, piuttosto che terapeutici o ricreativi. Di conseguenza, l'olio di canapa viene spesso utilizzato come complemento alimentare o nella cosmetica, mentre l'olio di cannabis è maggiormente impiegato per scopi terapeutici e ricreativi.

Olio di cannabis, olio di THC e olio di ganja: qual è il significato di questi nomi?

Per comprendere appieno le differenze tra i vari tipi di oli di cannabis, è fondamentale chiarire i termini utilizzati per descriverli:

  1. Olio di cannabis: Questo termine generico si riferisce a qualsiasi olio estratto dalla pianta di cannabis, sia che contenga alte concentrazioni di THC, CBD o altri cannabinoidi. L'olio di cannabis può essere utilizzato per scopi terapeutici e ricreativi, a seconda della sua composizione chimica.
  2. Olio di THC: L'olio di THC è un tipo specifico di olio di cannabis caratterizzato da alte concentrazioni di tetraidrocannabinolo (THC), il composto psicoattivo responsabile degli effetti euforici e rilassanti. Questo tipo di olio è spesso impiegato per scopi ricreativi, ma può avere anche potenziali benefici terapeutici come il sollievo dal dolore e la riduzione delle nausea per alcuni pazienti, ad esempio quelli sottoposti a terapie oncologiche.
  3. Olio di ganja: L'olio di ganja è un altro modo per riferirsi all'olio di cannabis, sebbene questo termine sia spesso utilizzato per indicare un olio di cannabis con un forte effetto psicoattivo, mirato prevalentemente all'utilizzo ricreativo. La parola "ganja" stessa deriva dalla tradizione rastafariana e indica una varietà di cannabis ad elevata potenza.

In sintesi, mentre "olio di cannabis" è un termine ampio che include una vasta gamma di oli estratti dalla pianta di cannabis, "olio di THC" e "olio di ganja" sono termini più specifici utilizzati per descrivere oli ad elevata potenza o destinati a scopi ricreativi. La chiarezza nella terminologia è importante per garantire un uso corretto e responsabile dei diversi tipi di oli di cannabis.

L'olio di cannabis è legale?

La questione della legalità dell'olio di cannabis è complessa e varia a seconda delle leggi locali e del tipo di olio considerato.

Ad esempio, in molti paesi, l'olio di CBD, caratterizzato da basse concentrazioni di THC, è consentito per uso terapeutico, mentre l'olio ad alto contenuto di THC è generalmente illegale o soggetto a restrizioni specifiche.

Il problema principale che riguarda l'olio di cannabis è la presenza di THC in dosi elevate, un cannabinoide il cui utilizzo è regolamentato da tre diversi trattati internazionali: la Single Convention on Narcotic Drugs del 1961, la Convention on Psychotropic Substances del 1971 e la Convention Against Illicit Traffic in Narcotic Drugs and Psychotropic Substances del 1988. In alcune nazioni, l'isolamento e l'estrazione di THC dalla pianta di cannabis possono essere perseguibili per legge.

Di conseguenza, è importante informarsi attentamente prima di utilizzare o acquistare olio di cannabis, assicurandosi che il prodotto sia conforme alle normative vigenti nella regione o nel paese in cui ci si trova.

È sempre consigliabile consultare un esperto legale o un medico per verificare la correttezza delle informazioni e discutere eventuali rischi associati all'utilizzo di olio di cannabis in base alla specifica legislazione locale.

L'olio di cannabis e l'olio di CBD sono la stessa cosa?

L'olio di cannabis è un termine generico che include gli oli ricchi di CBD e THC. L'olio di CBD è un tipo specifico di olio di cannabis che contiene principalmente cannabidiolo e concentrazioni molto basse di THC, offrendo benefici terapeutici senza effetti psicoattivi.

Olio di cannabis: considerazioni finali

L'olio di cannabis, sia ricco di THC che di CBD, può offrire diversi benefici terapeutici e ricreativi. È importante comprendere le differenze tra i due e le leggi locali sui loro impieghi, per garantire un uso responsabile e sicuro. Consultare sempre un medico prima di utilizzare l'olio di cannabis per scopi terapeutici.

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Pubblicato Il: 10 ago, 2023

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