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CBD: perché viene utilizzato?

Pubblicato Da: Marco / Pubblicato Il: 04 apr, 2023

Cbdbenefici

In questo articolo, esploreremo le recenti scoperte scientifiche riguardanti il CBD (cannabidiolo) e in quali situazioni specifiche l'utilizzo di capsule o olio di CBD può essere una scelta vantaggiosa.

Nuovi sviluppi nella ricerca sul CBD

Il cannabidiolo (CBD) è al centro di un'attenzione significativa nella ricerca sulla cannabis. Numerosi studi su animali e ricerche sull'uomo suggeriscono che il CBD può offrire sollievo in una serie di condizioni, tra cui depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico, morbo di Alzheimer e dolore cronico.

Recentemente, il CBD ha anche attirato l'attenzione come possibile trattamento per il disturbo da uso di sostanze. Uno studio pubblicato nel 2022 ha identificato 13 studi clinici in corso destinati a valutare l'efficacia del CBD nel trattamento della tossicodipendenza. Le condizioni valutate in questi studi includevano disturbo da uso di cannabis (cinque studi), disturbo da uso di oppioidi (quattro studi), disturbo da uso di alcol (tre studi) e disturbo da uso di cocaina (uno studio).

Per sfruttare appieno i potenziali effetti benefici del CBD sulla salute umana, è fondamentale condurre ulteriori ricerche per garantirne la sicurezza e l'efficacia. Ciò include lo sviluppo di standard di garanzia della qualità per i test, che attualmente rappresentano una lacuna nella ricerca. 

Inoltre, lo sviluppo di varietà di cannabis ad alto contenuto di CBD e basso contenuto di THC attraverso l'ibridazione molecolare promette di accelerare i progressi della ricerca sulla cannabis e consentire un migliore accesso ai trattamenti a base di CBD per una vasta gamma di condizioni.

Perché la scelta ricade sul CBD?

Il CBD ha dimostrato una vasta gamma di effetti benefici per la salute, tra cui il sollievo dal dolore cronico, la riduzione dell'ansia e dello stress, il miglioramento della qualità del sonno e la modulazione delle risposte infiammatorie e autoimmuni.

Il CBD agisce sul sistema endocannabinoide del cervello, interagendo con i recettori CB1 e CB2, che sono coinvolti nella regolazione di diverse funzioni fisiologiche, tra cui l'umore, il dolore e l'immunità. Per quanto riguarda il gusto, il CBD in sé ha un sapore leggermente terroso e amaro, ma i produttori di oli e capsule a base di CBD spesso aggiungono sapori naturali o altri ingredienti per migliorare il gusto e renderlo più piacevole al palato.

Ciò che lo rende così popolare è che il CBD offre una serie di potenziali vantaggi per il benessere generale e la salute, ma è importante considerare il dosaggio appropriato e la scelta del prodotto più adatto alle proprie esigenze per ottenere i migliori risultati.

Vantaggi delle capsule e dell'olio di CBD

Le capsule e l'olio di CBD offrono numerosi vantaggi per gli utenti che cercano di sfruttare i benefici del CBD per il loro benessere. Tra questi vantaggi, si evidenziano la facilità d'uso, il dosaggio preciso, la biodisponibilità, l'assorbimento, la discrezione e la praticità.

  • Facilità d'uso e dosaggio preciso: le capsule di CBD offrono un metodo semplice e preciso per assumere il CBD. Ogni capsula contiene una quantità specifica di CBD, il che permette di sapere esattamente quanta sostanza si sta assumendo. Gli oli di CBD, grazie ai contagocce, offrono anche un dosaggio preciso e possono essere facilmente aggiustati in base alle esigenze individuali.
  • Biodisponibilità e assorbimento: la biodisponibilità si riferisce alla percentuale di una sostanza che viene assorbita nell'organismo e diventa disponibile per produrre effetti biologici. Gli oli di CBD hanno una maggiore biodisponibilità rispetto alle capsule, poiché possono essere assunti sublingualmente (sotto la lingua), permettendo al CBD di essere assorbito direttamente nel flusso sanguigno attraverso i capillari. Mentre, le capsule di CBD offrono un metodo di somministrazione a rilascio prolungato, che può essere utile per chi necessita di un effetto costante nel tempo.
  • Discrezione e praticità: le capsule e gli oli di CBD sono entrambi metodi discreti e pratici per assumere il CBD. Le capsule possono essere portate con sé e consumate in qualsiasi momento, senza attirare l'attenzione. Gli oli di CBD, pur essendo leggermente meno discreti delle capsule, possono essere facilmente consumati mescolandoli con cibi e bevande o assumendoli direttamente sotto la lingua. Entrambe le opzioni offrono comodità e flessibilità per gli utenti che desiderano integrare il CBD nella loro routine quotidiana.

Situazioni in cui il CBD può essere scelto

L'olio di CBD può essere una scelta utile per coloro che cercano un supporto naturale al proprio benessere in diverse situazioni. Ecco alcuni casi in cui l'olio di CBD può essere considerato come un'opzione.

Gestione del dolore cronico

Il dolore cronico rappresenta una problematica diffusa in molte persone, spesso difficile da gestire con i tradizionali farmaci antidolorifici. In questo contesto, l'olio di CBD rappresenta una valida alternativa naturale per la gestione del dolore cronico, come quello causato da patologie come la sciatalgia, l'artrite o la fibromialgia. Grazie alla sua azione sui recettori del sistema endocannabinoide, il CBD può ridurre l'infiammazione e regolare la percezione del dolore, offrendo un naturale supporto antidolorifico.

Studi recenti hanno dimostrato che il CBD rappresenta un'ottima soluzione per gestire il dolore cronico, senza gli effetti collaterali associati ai farmaci tradizionali. L'utilizzo di questo prodotto naturale rappresenta quindi una soluzione terapeutica efficace e sicura per la gestione del dolore cronico.

Disturbi d'ansia e stress

I disturbi d'ansia e stress sono problemi diffusi in molte persone e può essere difficile trovare soluzioni efficaci che non presentino effetti collaterali indesiderati. In questo contesto, l'utilizzo dell'olio di CBD può risultare un'ottima scelta per gestire situazioni di ansia e stress quotidiano

Infatti, diversi studi dimostrano che il CBD presenta effetti ansiolitici naturali, con proprietà rilassanti e sedative, che possono contribuire a promuovere un senso di calma e tranquillità senza provocare gli effetti psichici associati al THC. Grazie alla sua azione anti-stress, il CBD può migliorare la qualità della vita di chi soffre di queste problematiche.

Disturbi del sonno

I disturbi del sonno rappresentano una problematica diffusa e spesso trascurata, e per questo esistono diverse soluzioni naturali come ad esempio l'olio di CBD, che può migliorare la qualità del sonno e alleviare disturbi come l'insonnia. Il CBD, attraverso la regolazione del sistema endocannabinoide, agisce sui recettori per favorire il ciclo sonno-veglia, inducendo un sonno più riposante e riducendo l'ansia e lo stress che possono influire negativamente sulla qualità del sonno. Grazie alle sue proprietà naturali e rilassanti, l'utilizzo di CBD può essere una soluzione efficace e priva di effetti collaterali per chi cerca un supporto naturale per migliorare la qualità del proprio sonno e avere un riposo rigenerante.

Infiammazioni e disturbi autoimmuni

L'olio di CBD rappresenta un integratore naturale che può essere utilizzato per alleviare infiammazioni e sintomi associati a disturbi autoimmuni, come la sclerosi multipla e l'artrite reumatoide. 

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e immunomodulatorie, il CBD può contribuire a ridurre l'infiammazione, come i dolori muscolari, e a regolare il sistema immunitario, offrendo un sollievo notevole a chi soffre di queste condizioni. 

Studi recenti hanno dimostrato che il CBD rappresenta una validissima alternativa ai farmaci tradizionali a base di cortisone, in quanto non presenta gli stessi effetti collaterali ed è privo di rischi per la salute. L'utilizzo di CBD come integratore naturale offre quindi un'opzione terapeutica efficace e sicura per chi cerca un sollievo naturale da infiammazioni e dolori associati ai disturbi autoimmuni.

Mantiene la pelle sana

Il CBD presenta molteplici effetti benefici sulla pelle. Infatti, grazie alla sua azione inibitoria sulla produzione di lipidi nelle cellule epidermiche, il CBD può aiutare a gestire le malattie della pelle come l'acne. Inoltre, essendo in grado di aumentare la produzione di sebo, può prevenire la pelle secca. 

Il CBD è anche un antiossidante naturale, che consente di proteggere le cellule della pelle dai danni dei radicali liberi e dello stress ambientale. Interessanti alle indagini su campioni di topi allevati senza recettori CBD, hanno rivelato una riduzione dell'elasticità della pelle e l'invecchiamento precoce. Questi risultati offrono nuove opportunità per chi vuole prendersi cura della propria pelle, senza ricorrere a soluzioni tradizionali che potrebbero avere effetti collaterali. Anche chi decide di fare un tatuaggio può optare al supporto del CBD per meglio gestire lo stress a cui verra sottoposta la pelle, ne parliamo dettagliatamente in questo articolo.

Dolori mestruali

Il ciclo mestruale può portare a episodi di forte dolore, che possono essere causati sia da fattori fisici che psicologici. In particolare, le contrazioni uterine provocate dall'endometrio in fase mestruale possono causare un forte dolore nella zona del basso ventre. Anche lo stress e l'ansia possono peggiorare la situazione, portando la persona a soffrire ancora di più. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni a questo problema, tra cui i prodotti a base di cannabis, con proprietà antidolorifiche e rilassanti muscolari.

Il CBD, presente in questi prodotti, è un efficace antidolorifico naturale, senza i rischi associati a farmaci tradizionali. Studi recenti condotti da esperti del settore e da donne che hanno sperimentato questi prodotti, hanno dimostrato che la cannabis e il CBD possono essere una soluzione efficace per alleviare i crampi mestruali, con meno effetti collaterali rispetto ad altri prodotti farmaceutici.

Sebbene in Italia ci sia ancora una diffidenza verso l'utilizzo di questa sostanza, anche da parte dei professionisti medici, il crescente interesse verso i prodotti a base di cannabis potrebbe portare a una maggiore accettazione e ad una maggiore disponibilità di soluzioni naturali per il dolore mestruale.

Sviluppo delle ossa

Recenti studi scientifici hanno dimostrato che il CBD può favorire la crescita e lo sviluppo delle ossa, contribuendo a migliorare la salute ossea in generale. In particolare, uno studio del 2015 pubblicato sul Journal of Bone and Mineral Research ha evidenziato che il CBD stimola la differenziazione delle cellule staminali mesenchimali in osteoblasti, ovvero le cellule che producono nuovo tessuto osseo. 

Questo processo di differenziazione cellulare può contribuire alla formazione di tessuto osseo sano e al trattamento di disturbi muscoloscheletrici come l'osteoporosi. Inoltre, i ricercatori hanno osservato che il CBD promuove la guarigione delle fratture ossee, accelerando il processo di riparazione ossea e aumentandone la densità. Questi risultati suggeriscono che l'olio di CBD potrebbe essere considerato un rimedio naturale per migliorare la salute delle ossa e combattere determinate patologie del sistema scheletrico.

Salute del cuore

Recenti studi scientifici hanno evidenziato l'importanza del CBD per la salute del cuore. In particolare, uno studio pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology ha dimostrato che il CBD agisce direttamente su arterie isolate, contribuendo a migliorare la loro funzionalità e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Un tema comune in questi studi è l'effetto antinfiammatorio e antiossidante del CBD, che può svolgere un ruolo importante nella riduzione dei rischi di malattie cardiovascolari. Lo stesso studio indica che il CBD può migliorare la salute del sangue, supportando i globuli bianchi e regolando l'aggregazione piastrinica, oltre a mantenere un livello costante di zucchero nel sangue.

Stimola l'appetito

La cannabis per scopi sia medici che ricreativi ha stimolato la ricerca sul suo potenziale terapeutico. Una famiglia di composti chiamati cannabinoidi, hanno la capacità di stimolare l'appetito. Chiamata fame chimica è preziosa poiché molte malattie causano una perdita di appetito estrema che riduce la qualità della vita e rallenta il recupero.

Come scegliere il giusto prodotto a base di CBD?

Come già esaminato in altri articoli, i vari utilizzi del CBD e le sue potenziali applicazioni benefiche, al dosaggio sono aspetti aspetti cruciali che sono determinanti per ottenere i migliori risultati. Di seguito sono riportate alcune considerazioni chiave:

  • Considerazioni sulla qualità e sulla sorgente del CBD: la qualità del CBD è fondamentale per garantire la sua efficacia e sicurezza. È importante scegliere prodotti di CBD provenienti da fonti affidabili e certificate che utilizzano metodi di estrazione puliti e sostenibili. Per questo è essenziale verificare che il prodotto sia stato sottoposto a test di laboratorio indipendenti per assicurarsi che sia privo di contaminanti e che contenga la concentrazione di CBD dichiarata.
  • Concentrazione di CBD e presenza di altri cannabinoidi: la concentrazione di CBD nel prodotto influisce sulla sua efficacia e sul dosaggio necessario. È importante prestare attenzione alla concentrazione di CBD per ml o per dose, e assicurarsi di seguire le linee guida sul dosaggio appropriate. Per di più, la presenza di altri cannabinoidi, come il THC, e di terpeni può influenzare l'effetto complessivo del prodotto, grazie all'effetto entourage. Pertanto, potrebbe essere utile scegliere un prodotto a spettro completo o a largo spettro, piuttosto che un isolato di CBD. Per maggiori dettaglia abbiamo realizzato una guida in cui si spiega cosa valutare per scegliere l'olio CBD più adatto alle proprie esigenze.
  • Formulazioni specifiche per diverse condizioni: esistono diverse formulazioni di prodotti a base di CBD disponibili sul mercato, come oli, capsule, edibili, creme e unguenti. A seconda della condizione che si desidera trattare, una specifica formulazione potrebbe essere più adatta. Ad esempio, per il dolore localizzato, una crema o un unguento a base di CBD potrebbe essere più efficace, mentre per disturbi d'ansia o del sonno, l'olio di CBD o le capsule potrebbero essere una scelta migliore.

Ci sono interazioni farmacologiche?

Anche se il CBD è generalmente considerato sicuro, è importante menzionare che potrebbe interagire con alcuni farmaci. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare a utilizzare prodotti a base di CBD, soprattutto se si assumono altri farmaci o si soffre di condizioni mediche preesistenti. Per approfondire questo contenuto consigliamo di leggere la guida che abbiamo realizzato su CBD e farmaci e le precauzioni da prendere.

Il CBD può essere considerato una sostanza naturale sicura?

Nel 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha classificato il CBD come una sostanza naturale sicura. In seguito a questa indicazione dell'OMS, le Nazioni Unite saranno chiamate ad esprimersi sull'esclusione della pianta dall'elenco delle sostanze stupefacenti.

Anche studi condotti su animali e studi clinici suggeriscono che il CBD sia generalmente ben tollerato e sicuro. Alcuni effetti collaterali riscontrati hanno dimostrato che il CBD può causare lievi effetti tra cui stanchezza, diarrea, appetito (anche se in alcune condizioni specifico è visto come un effetto positivo), irritabilità e secchezza delle fauci.

È importante notare che il CBD può anche interagire con gli enzimi epatici responsabili del metabolismo dei farmaci da prescrizione, influenzando così il loro metabolismo e l'emivita. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno la sicurezza del CBD e le interazioni tra i farmaci.

Per quanto riguarda la dipendenza, il cannabidiolo (CBD) non sembra creare dipendenza. Al contrario, è stato studiato per il suo potenziale nell'aiutare a ridurre la dipendenza dalla nicotina, da sostanze stupefacenti e altri farmaci. In alcuni studi, il CBD ha dimostrato di avere proprietà che possono aiutare a contrastare l'ansia, i sintomi di astinenza e il craving associati all'abuso di sostanze. Questo rende il CBD un candidato promettente per il trattamento di disturbi correlati alla dipendenza.

Nonostante i suoi potenziali benefici, è importante consultare un professionista sanitario prima di utilizzare il CBD, specialmente se si assumono altri farmaci o si hanno condizioni mediche preesistenti. Inoltre, la qualità e la purezza del CBD possono variare tra i prodotti disponibili sul mercato, il che rende ancora più importante informarsi e selezionare prodotti affidabili.

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Pubblicato Da: Marco
Pubblicato Il: 04 apr, 2023

“La mia libertà finisce dove comincia la vostra.” (M. L. King)Informatico di professione, antiproibizionista per passione.

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